Paola, 27–28 settembre 2025
Si è concluso a Paola il VI Meeting FIE Calabria, un appuntamento che negli anni è cresciuto costantemente, fino a diventare un punto di riferimento per il mondo dell’escursionismo calabrese. L’edizione 2025, dal titolo “Oltre il sentiero: esperienze, strumenti e buone pratiche per rendere la natura accessibile”, organizzato dall’associazione “Escursionisti Appennino Paolano”, ha voluto mettere al centro due concetti fondamentali: la capacità di andare oltre i confini abituali dell’escursionismo e l’impegno a rendere la natura davvero accessibile a tutti, senza esclusioni.
Il Meeting ha confermato il suo valore non solo come occasione di incontro tra associazioni, appassionati ed istituzioni, ma anche come laboratorio di idee e di progettualità. È emerso con chiarezza che l’escursionismo non è soltanto attività sportiva, ma anche educazione, formazione, crescita culturale e impegno sociale. Gli interventi dei numerosi ospiti – tra i quali Pietro Scidurlo, Salvatore Misasi, il prof. Fabio Bruno e il sindaco di Paola, Roberto Perrotta – hanno messo in evidenza come il tema dell’accessibilità rappresenti prima di tutto un principio di civiltà e di diritti. Rendere i sentieri e i cammini fruibili a ogni persona, indipendentemente dalle proprie condizioni fisiche, significa riconoscere a tutti la possibilità di vivere pienamente l’esperienza della natura.

Il 2025 ha visto il Comitato regionale compiere importanti passi in avanti. Sono stati rafforzati i rapporti con la Regione Calabria e con le istituzioni locali, consolidando il riconoscimento dell’escursionismo come risorsa strategica per lo sviluppo del territorio. Si sono intensificate le collaborazioni con il Club Alpino Italiano, con associazioni ambientaliste e con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, dando vita a una rete sempre più ampia e coesa. Particolare attenzione è stata rivolta anche all’incremento di attività legate a nuove discipline come il kajak e la marcia acquatica®, affiancando la pratica escursionistica tradizionale. Parallelamente, la comunicazione della FIE Calabria ha conosciuto un salto di qualità, con una maggiore visibilità delle attività e una diffusione più efficace dei valori della Federazione.
Il Presidente regionale ha anche tracciato una linea programmatica, che sarà sottoposta alla discussione del Direttivo regionale, per i mesi a venire e per il 2026. È emersa la necessità di superare i modelli legati ai grandi numeri e alle escursioni di massa, privilegiando invece la qualità dell’esperienza, la sicurezza e la sostenibilità ambientale. Si proporranno forme di regolamentazione più attente, come il numero chiuso laddove richiesto dalle condizioni ambientali, mentre sarà confermato il raduno annuale degli accompagnatori, momento fondamentale di formazione e aggiornamento. Si è proposta anche una profonda trasformazione del Meeting stesso, che dal prossimo anno si potrebbe trasformare in un festival diffuso, con eventi culturali, proiezioni e incontri pubblici, aperti non solo agli affiliati ma all’intera comunità. A livello nazionale, la FIE Calabria sarà presente alla fiera “Fa’ la cosa giusta” di Milano, portando la voce e le esperienze del nostro territorio su un palcoscenico di grande rilievo.

Il culmine di questa sesta edizione è stato raggiunto domenica 28 settembre con l’escursione inclusiva nel Bosco di Cinquemiglia. Grazie all’utilizzo di ausili come le Joëlette e al supporto di accompagnatori formati, persone con disabilità hanno potuto condividere con gli altri escursionisti la bellezza del percorso, in un’esperienza che ha unito emozione, solidarietà e senso di comunità. La partecipazione numerosa di escursionisti provenienti non solo dalla Calabria, ma anche da Sicilia, Puglia, Campania e Basilicata, ha reso l’iniziativa un vero successo, confermando il valore etico e sociale dell’escursionismo come strumento di inclusione.
Il VI Meeting FIE Calabria ha dunque segnato una tappa importante nel cammino della Federazione verso un modello di escursionismo più consapevole, sostenibile e aperto a tutti. L’impegno per il futuro è quello di continuare a costruire una rete che unisca le diverse realtà associative in un progetto comune: fare dell’escursionismo non soltanto una pratica sportiva, ma un veicolo di cultura, di solidarietà e di crescita per le comunità locali e per l’intera Calabria.